

Sono storie di donne…
Perché?
Perché ce ne sono tantissime sugli uomini, uomini importanti, ma ben poche ci raccontano di donne.
Ne conosciamo alcune sulle principesse, è vero, ma queste fanciulle dorate, che vivono in enormi castelli incantati, sono così lontane dalla nostra realtà… Ci sono donne, in Cile e nel mondo intero, che hanno avuto la forza di rompere gli schemi, che non si sono piegate al ruolo che la società aveva scelto per loro. E sono andate avanti per la loro strada.
Alcune non hanno avuto figli, come Frida Kahlo (la nostra prima antiprincipessa), altre lo hanno fatto tenendo per mano i propri bambini. Così è stato per Violeta Parra, la nostra antiprincipessa nomade, perché non si fermò mai. Quest’artista cilena andò in tutti gli angoli sperduti del suo paese a scovare le canzoni che nessuno conosceva. Le ascoltò dalla voce degli anziani e, come in una macchina del tempo, le trasportò nel suo presente per non farle dimenticare. E ora noi, nel nostro presente, torniamo da Violeta per ripercorrere i suoi passi tra la polvere.
Ma chi sono le antiprincipesse e che differenze ci sono con le principesse? Sono delle donne che si sporcano costantemente le mani e combattono per affermare se stesse e quello in cui credono, anche se non possiedono un castello.
Età di lettura: dai 6 ai 12 anni!