Libreria Libri e giochi – Besana Brianza

Piccolo Lupo Saggio

Di: Gijs van der Hammen – Hanneke Siemensma

Edito da: Bohem Press

“Lontano lontano, oltre le montagne, abita un piccolo lupo.

Il lupo legge grossi libri. Scopre nuove stelle. Conosce ogni erba. Sa davvero tutto!

Sa talmente tante cose che l’hanno soprannominato Piccolo lupo saggio.

E lui ne va piuttosto fiero”.

Gli animali nei dintorni vanno spesso a trovarlo e gli fanno domande difficili, ma Piccolo Lupo Saggio non ha tempo per rispondere. Non vuole essere disturbato, ci sono tanti grossi libri da leggere per diventare ancora più saggio e così la sua porta rimane chiusa.

Gli animali restano all’esterno della sua casa, con un sacco di domande a cui non riescono a dare risposte:

Cosa mangiano le farfalle, da dove viene la pioggia, quante sono le stelle, come si impara a leggere?

Un giorno Piccolo lupo saggio sente bussare alla sua porta. E’ corvo che gli porta una lettera del re.

Il sovrano è malato e ha bisogno del suo aiuto. Piccolo Lupo Saggio però non ha tempo, deve finire di leggere un grosso libro, sta per scoprire una stella … ma non può ignorare la richiesta del re.

Il giorno a seguire parte, in biciletta.

Lo aspetta un viaggio impegnativo … una strada lunga, salite e discese, montagne da scalare, un bosco da attraversare.

Piccolo Lupo Saggio ignora che tutti i suoi amici animali lo stanno seguendo, pronti ad intervenire se avesse bisogno d’aiuto. Nel mezzo del bosco, infatti,  trova una tenda, un riparo dalla pioggia, un fuocherello, una zuppa calda a sua disposizione.

Il giorno dopo riprende il viaggio, ma  è tormentato, pensa di non essere in grado, di non essere all’altezza:

“E’ meglio se il re lo guarisce qualcun’altro, mi sa che io non ne sono capace”

Nonostante non creda nelle sue capacità, Piccolo Lupo Saggio deve provarci;  prepara una porzione medicamentosa che guarisce il re.

Il sovrano chiede a Piccolo Lupo Saggio di fermarsi a vivere a corte, con tutti gli agi e la certezza di leggere  e studiare indisturbato, ma …

“devo tornare dai miei amici oltre le montagne. Posso ancora imparare tante cose da loro”.

Piccolo Lupo Saggio possiede la conoscenza; ha accesso a informazioni e nozioni che ama leggere e memorizzare e che gli permettono di accedere ad un  sapere vasto e approfondito. Manca però di concretezza e di esperienza del mondo; di quelle capacità che servirebbero per abitare  l’esterno, la vita, per connettersi con l’altro, che è altrettanto una fonte inesauribile di apprendimenti

Un evento straordinario mette a dura prova il Piccolo Lupo Saggio, lo fa vacillare rispetto alle sue infinite conoscenze, che non sembrano abbastanza per spingerlo verso il mondo, per nutrire in sé la certezza di poterci riuscire.

Per soddisfare la richiesta del re deve mettersi in gioco, accettare la sfida, dimostrare di saper fare, deve  agire, esporsi, sperimentare, implicarsi, prendere decisioni, invischiarsi, rischiare. La lettera del re stravolge la sua routine, lo induce al cambiamento, all’evoluzione, per approdare a nuove conquiste dell’esistenza.

Piccolo Lupo Saggio abita la dimensione del sapere, approda al saper fare per conquistare l’essere.

La traiettoria di sviluppo tracciata è chiara: l’essere si conquista quando il sapere viene messo a disposizione del fare.

Lo sviluppo di ciascuno, la crescita armonica abbisogna del sapere e del fare, concetti correlati che portano all’espressione dell’essere; le informazioni sono strumento evolutivo, che permettono di abbracciare la vita, di leggere la complessità del mondo per aprirsi ad una maggiore comprensione di se stessi e dell’altro.

Piccolo Lupo Saggio avrà modo di sperimentare la gioia di mettere a disposizione degli altri il proprio sapere, di godere dell’aiuto di una comunità, di gioire  della presenza di tanti amici.